Kazimierz

Fondato nel 1335, Kazimierz originariamente era un paese indipendente, che rivaleggiava con Cracovia per cultura e ricchezza. Nel 1494 gli ebrei espulsi da Cracovia furono costretti a trasferirsi a Kazimierz. Da allora in avanti la città fu divisa in due parti: una cristiana ad ovest e una ebrea a est. Col tempo Kazimierz divenne il principale centro spirituale e culturale degli ebrei polacchi. Per secoli fu un luogo pieno di chiese e sinagoghe in cui i polacchi e gli ebrei vivevano pacificamente l’uno accanto all’altro. Nel 1800 furono ingranditi i confini amministrativi di Cracovia e Kazimierz divenne uno dei quartieri della città. Questo fermento culturale si spense nel giro di pochi mesi con le deportazioni e gli stermini perpetrati dai nazisti. Oggi gli ebrei che vivono qui sono circa 200, e solo i dettagli archittettonici rivelano che un tempo questo è stato un fulcro della cultura ebraica.